Il dataset rappresenta un Decision Ready Information (DRI) nell'ambito del progetto USAGE che ha tra gli obiettivi quello di creare dati a supporto delle decisioni (https://www.usage-project.eu/home).
I dati del progetto "Biodiversità del Delta del Po" (https://www.inaturalist.org/projects/delta-road-kill-animali-investiti-sulle-strade-del-delta-del-po) riguardano l’area delle intere province di Ferrara, Ravenna e Rovigo, cioè i territori che abbracciano il tratto terminale del fiume Po. Vengono raccolte osservazioni di qualsiasi gruppo sistematico, (vertebrati, invertebrati, piante, organismi unicellulari, eccetera). Si tratta di rilievi effettuati spontaneamente da cittadini attivi nel territorio indicato oppure di dati raccolti tramite iniziative di citizen science coordinate dal Museo di Storia Naturale di Ferrara oppure tramite rilievi condotti dal Museo stesso. I dati vengono raccolti sulla piattaforma open source www.inaturalist.org e, nel caso del progetto "Biodiversità del delta del Po", riguardano esclusivamente osservazioni dotate di mezzi, cioè accompagnate da supporti per l'identificazione come fotografie o registrazioni sonore. Il museo cura altri progetti sulla stessa piattaforma, tutti riuniti sotto l'ombrello "Raccolte del Museo di Storia Naturale di Ferrara", rivolti a estensioni geografiche anche maggiori: COMBI - progetto avviato nel 2022 in collaborazione con l'autorità regionale dell'Emilia-Romagna; Sirfidi italiani; Carabidi italiani; Dune Costiere dell'Emilia-Romagna" ecc.). Tutti questi concentrano l'attenzione sulle osservazioni dotate di mezzi. Tuttavia, in "Raccolte del Museo di Storia Naturale di Ferrara" ci sono anche due progetti che, per la loro particolare natura, accettano anche osservazioni prive di mezzi: sono i due progetti dedicati allo studio del fenomeno roadkill, "Delta Road Kill" e "Roadkill in Emilia-Romagna"; raccogliere osservazioni di vertebrati morti investiti sulle strade può essere difficoltoso e pericoloso per gli osservatori, per cui si accettano anche osservazioni non validabili, che comunque forniscono informazioni. Nei giorni 25-28 aprile 2025 la piattaforma verrà usata per il City Nature Challenge, una sfida internazionale che coinvolge decine di Stati.
Il progetto PolliFE, avviato dal Museo nell'ambito di USAGE e incluso anch'esso tra le "Raccolte del Museo di Storia Naturale di Ferrara", è focalizzato sugli insetti impollinatori: raccoglie i dati secondo criteri standardizzati riferendo tutte le osservazioni ad una superficie nota. Nei progetti il Museo raccoglie anche dati sulla presenza di specie “aliene” introdotte nei territori per via antropica.
I campi fondamentali del database sono il nome latino della specie, la data delle osservazioni e le coordinate dei punti di avvistamento, l'url delle osservazioni, il nome o il soprannome degli osservatori. Possono essere aggiunte altre informazioni utili, ad esempio sul sesso degli animali e sui fiori visitati. - I dati sono stati acquisiti tramite app iNaturalist (https://www.inaturalist.org/) durante diverse iniziative di citizen science promosse dal Museo di Storia Naturale del Comune di Ferrara. I dati sono stati scaricati dalla piattaforma web iNaturalist e armonizzati rispetto alle specifiche europee “Distribuzione specie” della Direttiva 2007/2/CE (INSPIRE). Gli attributi del dataset sono descritti dal file che accompagna il download delle osservazioni all'indirizzo (https://docs.google.com/spreadsheets/d/1XrHjZ6LwlV0cinulB1l9qKZovUHyyMC0ssoAOhs869c/edit?gid=0#gid=0)